Città delle Biciclette | Modulo 1: Progettare strade e città a misura di persone

Tipologia

ONLINE

Livello

specialistico

Durata

2,5 ore
125 Corsisti
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Città delle Biciclette | Modulo 1: Progettare strade e città a misura di persone

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Per sviluppare la mobilità ciclistica urbana è necessario pensare non solo a infrastrutture ciclabili, ma anche ad un ridisegno della strada per ridurre le velocità degli autoveicoli, dare continuità ai percorsi, proteggere gli attraversamenti trasversali, evidenziare l’ingresso alle Zone 30 e Zone Residenziali e ridurre di conseguenza i livelli di incidentalità. Pensare alla strada urbana non solo come asse di scorrimento del traffico veicolare quanto come spazio di coesistenza tra una pluralità di utenti e di funzioni.

A chi si rivolge?

Il corso “Realizzare la città delle biciclette: Comunicare la ciclabilità”, si rivolge a:

  • Tecnici della mobilità ciclistica
  • Architetti
  • Urbanisti
  • Ingegneri del traffico
  • Cittadini che desiderano partecipare a campagne a supporto della ciclabilità urbana

Programma

Il corso è così strutturato:

Lo stato dell’arte della mobilità nelle città italiane

Quali sono le conseguenze del modello autocentrico sulla mobilità urbana e la qualità dello spazio pubblico

Dal veicolo alle persone: il modello della «Mobilità Nuova»

Esempi di come sta cambiando il modello di mobilità urbana

Per una città ciclabile: il Biciplan

La definizione di una Rete Strategica rappresenta un passaggio fondamentale per lo sviluppo della ciclabilità, ed il Biciplan, che della costruzione di tale rete appunto si occupa, resta uno strumento essenziale delle politiche per la ciclabilità

Per una città ciclabile: moderazione del traffico e zone 30

La prima e più importante questione che le azioni per la difesa e diffusione della mobilità ciclistica urbana devono saper affrontare è quella della costruzione di un contesto generale “amico” della bicicletta, nel quale cioè sia possibile per un ciclista muoversi ovunque in modo confortevole e sicuro

Il ruolo della strada nel progetto della città di domani: diamo strada alle persone

Numerose ricerche, condotte nei paesi che hanno adottato da molti anni gli indirizzi di intervento caratteristici delle tecniche di moderazione del traffico, evidenziano che la riduzione di velocità comporta benefici non soltanto per gli utenti deboli della strada, ma anche per gli stessi automobilisti. Non sono quindi misure contro gli automobilisti ma a favore della sicurezza e della convivenza tra tutti gli utenti della strada

Sperimentazioni e urbanismo tattico

Le sperimentazioni realizzate attraverso un intervento temporaneo, a basso costo e progettato dal basso, hanno lo scopo di far “toccare con mano” i vantaggi della velocità ridotta, permettere ai cittadini di rendersi conto della migliore vivibilità di una strada moderata, della maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada, della riduzione del rumore, dell’aumento della qualità e vivibilità dello spazio pubblico, di proporre eventuali modifiche o migliorie prima della realizzazione definitiva, creando il consenso necessario alla buona riuscita dell’intervento

Cosa è compreso

  • Materiale didattico (slide);
  • Video corso di 2,5 ore;
  • Attestato di partecipazione;

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1 recensione per Città delle Biciclette | Modulo 1: Progettare strade e città a misura di persone

  1. Pierluigi Vernetto

    soldi ben spesi, l’autore del corso illustra con schemi, foto e mappe i problemi della convivenza fra auto ciclisti e pedoni e come nel mondo questi problemi sono stati risolti. Molto rigoroso e ricchissimo di riferimenti. Interessantissimo.

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